Un’azione simbolica contro la legge che prevede il reato di clandestinità. Un’azione simbolica per mettere in luce come nel nostro paese si stia pericolosamente pervertendo il significato di reato: non può essere più grave scappare da paesi in guerra e da situazioni di miseria per cercare di ritrovare la speranza e una migliore condizione di vita di quanto non lo sia il contribuire a causare miseria frodando il fisco, truffando i soci e i clienti delle proprie aziende. Eppure adesso vengono condannati i primi comportamenti mentre si è smesso di firmare condanne sui secondi. L’abolizione di questa normativa è una delle richieste della piattaforma politica L10 (http://l10.liberapiemonte.it/) che Libera Piemonte ha presentato ai candidati alle elezioni regionali un anno fa. Per ricordare l’impegno preso, oggi, i ragazzi di Libera hanno organizzato una FlashMob in Piazza Castello. Lo Smarteam ha chiesto ai partecipanti di portate un po’ di coscienza e una maglietta bianca per unirsi ai C.I.E., che non sono i Centri di Identificazione ed Espulsione, ma i Cerchi di Inclusione Egualitaria!